Il pavimento pelvico è l’insieme di fasci muscolari che si estende internamente tra la vagina e l’ano e che chiude, in basso, la cavità addominale. Circa il 10% delle donne va incontro a cedimenti dell’apparato urogenitale: succede perché, con i parti e con il passare degli anni, il pavimento pelvico perde di tonicità. Le statistiche rivelano che una donna su quattro soffre di incontinenza urinaria e con l’allungarsi della vita media, diventa sempre più frequente il prolasso, cioè la discesa verso il basso delle pareti vaginali, dell’utero e in alcuni casi anche della vescica e del retto. menopausa e delle sue connesse trasformazioni fisiche, ormonali e psicologiche. Una scarsa dimestichezza con il proprio pavimento pelvico significa infatti progressiva e inevitabile perdita di tonicità, sensibilità e controllo dello stesso.
Come conoscere i sintomi e prevenire le possibili disfunzioni? Sarebbe ad esempio utile che si parlasse alle donne di pavimento pelvico durante le visite ginecologiche di routine o quando effettuano il pap-test o un tampone vaginale. Diventa essenziale la tutela del pavimento pelvico in tutte le situazioni potenzialmente a rischio. Prima fra tutte quella del parto. Ricordiamo che, un po' provocatoriamente, che la gravidanza in realtà non dura 9 mesi ma 18. Nove mesi di gestazione e nove mesi di puerperio e recupero. E' importante recuperare la forma fisica e la propria linea ma nei tempi e nei modi più corretti, senza fretta e rispettando le giuste priorità. Ci limitiamo a ricordare quanto segnalato recentemente dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui il numero totale di episiotomie oggi effettuate sulle donne eccede di gran lunga il numero di interventi di questo tipo realmente giustificato dal punto di vista clinico. Una diversa preparazione del pavimento pelvico durante la gravidanza e una più fisiologica gestione del travaglio, dei suoi tempi e delle sue modalità, potrebbe certamente contribuire a invertire tali statistiche.
La riabilitazione del pavimento pelvico il rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico è molto importante per le donne, sopratutto durante la gravidanza e post-gravidanza. Gli esercizi che si propongono permettono di sviluppare al meglio i muscoli vaginali, che sono quelli coinvolti nell’orgasmo, nel parto e nella minzione. Durante la gravidanza le donne perdono la tonacità di questi muscoli perché vengono sovra-stirati, quindi può manifestarsi la possibilità di sviluppare, durante la gravidanza e dopo il parto, della incontinenza urinaria, anche solo temporanea. Esistono diverse tecniche di rinforzo e di tonificazione della muscolatura del pavimento pelvico, la riabilitazione del pavimento pelvico può essere definita come un insieme di tecniche specifiche di tipo conservativo che hanno come obiettivo la correzione di molteplici disfunzioni, le metodiche di cui si avvale la riabilitazione perineale sono: la Chinesiterapia esercizi guidati dei muscoli perineali; il Biofeedback tecnica basata sull'uso di strumentazioni per monitorare la funzione dei muscoli del pavimento pelvico al fine di far prendere coscienza e consapevolezza di tale funzione; l'Elettrostimolazione funzionale si basa sulla stimolazione elettrica delle fibre nervose per ottenere una migliore attività muscolare.