La flussimetria consiste nell'utilizzo dell'effetto doppler per la rilevazione dei flussi e di ogni struttura in movimento. L'effetto doppler e' legato alla variazione di frequenza che un'onda ultrasonora riceve se incontra una superficie in movimento. La differenza tra la frequenza emessa e la frequenza ottenuta di ritorno viene definita "Doppler shift". I moderni apparecchi sono in grado di rilevare e registrare tale doppler shift.
Il principio dell'effetto doppler e' stato per lungo tempo utilizzato dai rilevatori del battito fetale. Gli ulteriori sviluppi della tecnologia degli ultimi anni hanno consentito di allargare le sue applicazioni in Ostetricia, soprattutto nell'ambito della valutazione del benessere del feto. Vasto campo di applicazione e quello della patologia ginecologica, nella valutazione della natura delle masse pelviche, per distinguerne le caratteristiche di benignita' o malignita'. Un ulteriore sviluppo nella tecnologia dell'applicazione dell'effetto doppler e' costituito dall'introduzione del colore: i moderni apparecchi sono infatti in grado di rilevare i flussi in un'area selezionata del video e di rappresentarli con dei colori. Tipiche sono l'applicazione del rosso ai flussi in avvicinamento rispetto alla sonda e in blu a quelli in allontanamento dalla sonda. L'immagine cosi' colorata consente all'operatore di avere un'idea immediata di tali flussi, aumentando cosi' le capacita' diagnostiche.