L'Ecografia Pelvica indaga la fisiologia ed eventuali disturbi dell'apparato genitale femminile.Il Servizio di Ecografia Pelvica rientra fra le indagini ginecologiche volte ad escludere un elevato numero di patologie o di disfunzioni a carico dell'apparato genitale femminile. L'esame prende in considerazione alcuni organi pelvici, come ad esempio utero, tube, vescica, ovaie e lo spazio di Douglas fra utero e parete rettale. L'ecografia pelvica concentra la propria attenzione sugli aspetti fisiologici dell'apparato genitale femminile, sul suo funzionamento in caso di disturbi come il flusso mestruale irregolare, sugli eventuali dolori alla parte bassa dell'addome e sulle patologie, quali fibromiomi, cisti ovariche e iperplasia, sia di carattere benigno che maligno. L'ecografia pelvica si occupa anche di studiare la parte esterna dell'utero, per diagnosticare fibromi uterini chiamati anche miomi, e la porzione interna per patologie fastidiose come l'endometriosi. Attraverso un'ecografia pelvica si possono anche verificare gli esiti di terapie o interventi chirurgici, le possibili malformazioni o posizioni anomale dell'utero, ed è inoltre un'indagine chiave nei trattamenti per la fertilità.
L'ecografia pelvica transaddominale si svolge in modo rapido, non invasivo e privo di qualsiasi rischio, utilizzando una sonda che, grazie alla tecnologia ad ultrasuoni, invia ad uno schermo un'immagine degli organi interni in formato foto o video. E' sempre importante confrontarsi con il medico per verificare il momento del ciclo mestruale in cui è più adeguato svolgere l'ecografia pelvica transaddominale. L'ecografia pelvica va inoltre effettuata a vescica piena e generalmente si consiglia di assumere un litro d'acqua 45 minuti prima della visita, urinando solo dopo aver effettuato l'esame.